Chiese nel Parco Paduli


Chiesa rupestre Madonna della Consolazione

Santa Caterina d’Alessandria; Cristo in trono; Sant’Antonio Abate; trittico: Santa Caterina d’Alessandria, Madonna con Bambino (Madonna di Leuca), Madonna con Bambino; Madonna con Bambino; Annunciazione; Madonna con Bambino e Santa Lucia; San Teodoro.

Chiesa Madonna Assunta

San Giovanni Crisostomo; Platytera.

Chiesa Madonna di Costantinopoli

Basilica San Salvatore

Chiesa rupestre Madonna Assunta

Chiesa rupestre San Giovanni

Chiesa Santa Marina

Chiesa Santa Maria di Miggiano

Chiesa rupestre anonima, sottostante la chiesa San Rocco

Cappella San Felice

Chiesa rupestre Madonna di Coelimanna

Chiesa Madonna de l’Itri


Chiese oltre il parco


Museo degli affreschi della chiesa rupestre
Santa Maria degli Angeli

Chiesa rupestre SS. Stefani

Chiesa rupestre Sant’Elena
o San Solomo

Chiesa rupestre San Salvatore

Chiesa San Pietro

Chiesa rupestre San Giorgio
o Santo Stefano

Chiesa rupestre Santa Marina

Chiesa rupestre anonima,sottostante la chiesa Madonna del Carmine

Chiesa rupestre Crocefisso

Chiesa rupestre
Santa Maria della Grotta

Chiesa Madonna Annunziata

Il Parco Agricolo dei Paduli si trova nel cuore del Salento, in provincia di Lecce, in quelle che sono chiamate Terre di Mezzo, per la loro equidistanze dai due mari Ionio e Adriatico.
Si presenta come un grande bosco di ulivi secolari, costituito da piccoli appezzamenti divisi da muretti a secco, interrotto da episodici boschetti dalla vegetazione arborea e arbustiva della macchia mediterranea, riparo ideale per rapaci e altri volatili, mammiferi e micro mammiferi, rettili e anfibi. Originariamente era una area paludosa, da cui prese il nome “Paduli”.
Oggi di questa palude rimangono ancora tracce visibili negli stagni e laghi temporanei e nei numerosi canali artificiali che attraversano le aree umide prima di sfociare nelle “vore” veri e propri inghiottitoi naturali in cui le acque superficiali confluiscono nei canali sotterranei generati della natura carsica del territorio.
Nel Parco, il paesaggio agricolo è caratterizzato dalla presenza di dolmen e menhir, chiese rupestri, siti archeologici, masserie, frantoi ipogei, casini di caccia, piccoli e numerosi ripari in pietra.
Tutte queste testimonianze insieme alla componente naturale costituiscono il patrimonio culturale ed identitario del Parco.