Supersano

Chiesa rupestre Madonna di Coelimanna

Lungo le rotte pellegrine verso il santuario di Leuca, un’antica mulattiera collegava la Madonna di Coelimanna con altri luoghi di culto lungo il percorso. Scavata nel costone roccioso della serra, la chiesa rupestre si apre alle spalle dell’omonimo santuario settecentesco. Dalla lettura iconografica di alcuni dipinti dei secoli XII – XIII, emerge il forte legame con la cultura bizantina verso cui la religiosità locale rimase orientata per lungo tempo. La serra protegge l’ampia vallata che si estende ai suoi piedi, ricoperta da un bosco con pini d’Aleppo e alcuni esemplari di frassino meridionale e frassino orniello, conosciuto come “albero della manna”, da cui forse la chiesa prende il nome e dalla cui corteccia si estraeva una secrezione zuccherina dalle blande proprietà digestive e lassative.

GLI AFFRESCHI